Con l’usuale saluto e il benvenuto agli ospiti il sostituto del Cerimoniere Distrettuale Gianni Bracchi apre la serata. Viene data lettura del codice dell’Etica Lionistica congiuntamente dai Cerimonieri dei quattro Clubs presenti  e dopo aver ascoltato gli inni il Governatore da il via ufficiale alla riunione con l’usuale tocco di campana.

Invitati dal Governatore i Presidenti dei quattro Clubs presenti porgono il loro saluto e quello dei Soci a tutta l’assemblea riunita. Con un breve saluto anche il Governatore ringrazia tutti i presenti e si complimenta con i quattro Clubs per il grande lavoro di servizio che è in atto presso la nostra zona. Come precedentemente indicato durante la riunione del Consiglio Direttivo, Ferraris pone particolare attenzione alle figure dei Leo e dei nuovi giovani Soci del Club: sono loro la nuova linfa di questa Associazione ormai pluricentenaria. I giovani devono essere stimolati e accompagnati alla ricerca dello scopo primario e fondante del Lions Club International: il “Servire”. La spregiudicatezza e la vitalità dei giovani devono essere portati a galla dall’esperienza degli anziani. Importante risalto viene anche dato ai services condivisi dai quattro clubs, sia per quelli già in atto sia per quelli in fase di definizione. Augurando a tutti buon appetito il Governatore termina così il suo breve ma intenso intervento.

Dopo la consueta raffinata cena nel salone Charleston dell’Hotel Regina Palace, si procede allo svolgimento della serata. Viene effettuata direttamente dal Governatore la consegna degli attestati e delle spille per il riconoscimento dell’anzianità Lionistica ai soci per ogni quinquennio di presenza.

Il Governatore omaggia i Presidenti dei Club presenti con una bellissima stampa; il dono è contraccambiato con la consegna, da parte dei quattro Presidenti, di un cesto contenente prodotti alimentari della Prateria e i gagliardetti dei quattro Clubs. Il Governatore Carlo Ferraris, soddisfatto per la buona riuscita della serata, chiude con l’usuale tocco di campana questa conviviale comune.