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Meeting per il 70° della Repubblica dell’Ossola con Paolo Crosa Lenz e Massimo Gianoglio

Hotel Corona – 8 gennaio 2015 Due brillanti e lucidissimi relatori, uno dei quali socio del club e carissimo amico, sono il valore aggiunto della bella serata conviviale dedicata al ricordo dei “40 giorni di libertà”.

Ospiti del club anche il sindaco Mariano Cattrini e l’assessore a sport e cultura Bruno Iacopino.

Dal 10 settembre al 14 ottobre 1944 l’Ossola visse una coraggiosa avventura, di ridotto significato operativo ma di grandissimo valore ideale: Domodossola entrò nella storia.

Paolo ci chiede di potersi mettere per cinque minuti nei panni del professore e ci riassume le premesse fondamentali dell’avventura ossolana: il ruolo strategico del territorio, la vicina Svizzera “terra d’accoglienza”, battaglie, eccidi, rastrellamenti.

Gianoglio inquadra la nostra storia in quella più generale d’Italia. Altri si erano ribellati, ma senza che il mondo lo sapesse. Da noi affluivano corrispondenti di altre nazioni dalla vicina confederazione e se ne ebbe eco mondiale. Più che di Repubblica liberata, sarebbe corretto parlare di “territorio liberato”, facente già parte di uno stato con governo nella lontana Roma.

Il nostro sogno di libertà costituì un grave smacco politico – militare per la Repubblica di Salò.

Nel loro racconto tanti altri episodi significativi, come il ricordo dei 2500 bambini accolti, dopo la caduta della “Repubblica”, da altrettante famiglie svizzere.

 

Lions Club Domodossola

Gianpaolo Fabbri

addetto stampa

 

INFO:– 349 8045990 – gianpaolofabbri@email.it

Presidente Antonio Pagani

 

Domodossola, 14 novembre 2014