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Storia Lions Club Domodossola

In Italia i Lions sono organizzati su un Distretto Multiplo (il 108) a sua volta suddiviso in 17 distretti

Il Lions Club Domodossola, fondato il 16 giugno 1965, appartiene al Distretto 108 Ia1, che comprende le province di Aosta, Biella, Novara, Torino, Verbania e Vercelli.

soci fondatori furono 20:

Enrico Benedetto Ugo Brusa Giuseppe Calvi Gianluigi Caretti Pietro Catena
Pietro Chiovenda Guido Deveronico Vittorio Falcioni Vincenzo Gallione Cesare Goggio
Giancarlo Guerra Gabriele Lincio Gino Marazza Egidio Pavan Lorenzo Piazza
Giancarlo Siena Luigi Tabacchini Augusto Tartufari Dario Zani Amedeo Zerbinati

Oggi, nell’anno lionistico 2013 – 2014, conta su 48 soci dei quali è Presidente l’avvocato Bruno Stefanetti.

Il LC Domodossola ha fondato il Lions Club Vigevano Host e, con il LC Omegna, il Leo Club Cusio – Ossola, composto da giovani volonterosi che condividono le sue stesse finalità.

Il LC Domodossola è impegnato a sostenere i giovani diversamente abili che operano presso “La Prateria” di Domodossola, dove si svolge da anni il “Campo Italia giovani disabili”, cui il club collabora, sponsorizzato da LCI – Multidistretto 108 Italia.

Dopo decenni di fraterna relazione, il LC Domodossola ha formalizzato nel 2007 il gemellaggio con il Lions Club Oberwallis (CH).

I principali service del Lions Club Domodossola

Nel corso degli anni il club ha aderito a molti service di carattere mondiale e nazionale ed ha realizzato propri service in vari campi.

Settore socio-sanitario

 

Contributo a Croce Rossa Italiana per acquisto di un’ambulanza.

Donazione all’Ospedale San Biagio di apparecchiature mediche.

Fornitura di beni a comunità giovanile.

Contributi annuali a favore delle case di riposo dell’Ossola.

Contributo al centro di riabilitazione motoria di neuropsichiatria infantile.

Adesione al service nazionale “Progetto Martina” dedicato all’informazione nelle scuole in tema di prevenzione delle patologie tumorali.

 

Recupero architettonico ed artistico

Restauro della storica Torretta medievale, simbolo del Club di Domodossola.

Restauro delle Cappelle del Sacro Monte Calvario.

Affresco “Anime Purganti” nella chiesa Collegiata.

Elettrificazione delle campane della Collegiata

Piano Colore per Piazza Mercato.

Oratorio di San Maurizio a Villadossola.

Progetto di restauro del Battistero di Crevoladossola.

Restauro della statua lignea di Sant’Antonio nella chiesa della Cappuccina.

Catalogo delle opere della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini di Santa Maria Maggiore.

 

Settore turistico

Il Club fa parte dei club organizzatori dei Campionati Italiani di Sci Lions Open e ne ha organizzato, sulle piste di Domobianca e Vigezzo, nel 2001 la XXa e nel nel 2010 XXIXa edizione.

 

Conservazione delle memorie storiche del territorio

Catalogazione dell’archivio storico dell’Ospedale San Biagio.

Consegna al sindaco degli elaborati del concorso per le scuole “Consegnare al futuro un angolo storico di Domodossola: la Collegiata e il suo rione”.

 

Economia del territorio

Studio specializzato sulle prospettive dell’economia ossolana, il Convegno sul Nuovo Sempione.

 

Volontariato

Dotazione di attrezzatura completa multimediale per le sale convegni della sede CAI.

Dotazione di attrezzatura completa multimediale per le sale convegni di “Casa don Gianni”.

Fornitura di attrezzatura completa per soccorsi in forra al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.

 

Cultura

Pubblicazione di “Terra d’Ossola”, opera enciclopedica di più autori sulla nostra valle, con riedizione decennale. La terza edizione (2005), in occasione del quarantennale di fondazione del club, è stata corredata da un CD e da un supporto visivo in DVD, distribuiti gratuitamente agli studenti delle medie inferiori ossolane. Anche il volume è stato donato a enti, istituti scolastici e biblioteche della provincia.

Pubblicazione, nel 2009, di “Il volo di Chavez”, in preparazione delle celebrazioni del centenario della prima trasvolata delle Alpi e dedicato al socio scomparso Giuliano Marini.

In collaborazione con la scuola Marconi-Galletti, la Fondazione Banca d’Intra e la ditta Agusta Elicotteri: realizzazione del simulatore dell’aereo Bleriot con il quale Geo Chavez attraversò le Alpi e relativi stage formativi, presso la stessa ditta Agusta Elicotteri, per gli alunni che hanno realizzato il progetto.

Sponsorizzazione del concorso “Un Poster per la Pace” nelle scuole della provincia.

Borse di studio annuali agli studenti meritevoli della città.