
06 Dic Serata dedicata al Lionismo
“Umiltà e servizio” sono queste le parole che il presidente Fabbri ha utilizzato giovedì sera nell’introdurre il sesto meeting stagionale, incentrato sul valore del lionismo e sull’importanza di un’adeguata formazione/informazione da parte dei soci.
Per ottemperare al meglio questo compito al tavolo della presidenza sedeva un terzetto di lions distrettuali di indubbio profilo, di cui avrebbe dovuto far parte (quindi un quartetto) anche il nostro Daniele Corti, purtroppo trattenuto a Roma per impegni professionali.
Parliamo di Serenella Ferrara, coordinatrice distrettuale Lions Club International Foundation; Valeria Barberis, coordinatrice distrettuale Global Membership Team; e Franco Lomater, Global Leadership Team.
L’intenso programma è stato aperto da Serenella che ha parlato della Fondazione Lions e del suo impegno a 360° a favore delle più importanti cause umanitarie: dalla lotta per debellare il morbillo e la rosolia a fianco della Fondazione Bill e Melinda Gates, alla storica campagna “sight-first” (la vista prima di tutto) della quale a tutt’oggi hanno beneficiato circa 30 milioni di bambini nel mondo.
Tra gli interventi umanitari della fondazione, Serenella ha voluto sottolineare con un significativo videoclip lo sforzo economico a favore della comunità di Amatrice, colpita dal drammatico terremoto del 2016.
In conclusione la relatrice si è soffermata su “Campagna 100” lo slogan dietro il quale si cela l’ambizioso progetto di aiutare nel prossimo futuro 200 milioni di persone ogni anno.
Impegni che fanno riflettere e che danno un’idea della dimensione planetaria che il lionismo e la fondazione in particolare hanno assunto.
La gradevole parentesi conviviale non ha allentato la doverosa attenzione nei confronti dei due successivi relatori, Valeria e Franco, i quali hanno scelto la formula congiunta, dimostrando grande padronanza degli argomenti e piacevole verve comunicativa.
Valeria, in qualità di coordinatrice Membership Team, ha sintetizzato nello slogan “andare oltre l’orizzonte” le nuove sfide del millennio che attendono i lions; in particolare ha evidenziato lo sforzo che sarà intrapresero per raggiungere due importanti traguardi: portare a 1.700.000 i soci entro il 2021 ed incrementare la presenza femminile a quota 50% contro l’attuale 28%.
Un traguardo a cui il Board internazionale tiene molto, considerato che alla presidenza, per la prima volta nella storia di lions, è stata eletta una donna.
Franco, in veste di Global Leadership Team, ha ricordato come sempre più i nostri territori avranno bisogno dei lions per affiancare le istituzioni locali nella difficile transizione socio economica; non soltanto nella realizzazione di “service” ma anche in vere e proprie forme di sussidiarietà.
Anche per questo i 17 governatori italiani si sono dati come obiettivo la costituzione di 20 nuovi club.
Ma, all’incremento massivo, ha ricordato Franco, deve corrispondere una più capillare azione di formazione e di informazione a livello distrettuale che favorisca il coordinamento tra i vari club evitando iniziative troppo “pulviscolari” e, quindi, di scarso impatto sul territorio.
Potenziare la condivisione delle informazioni e la collaborazione, dunque, ma anche formare all’interno dei club “quadri dirigenti” capaci e competenti, soprattutto a livello di segretari, tesorieri e cerimonieri.
Al termine delle relazioni sono seguiti alcuni interventi da parte dei soci del nostro club (Braggio, Caretti e Colorisi) i quali hanno posto in termini costruttivi le loro personali considerazioni.
Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
Info: 347 990 4294 – press@lionsdomodossola.it
Presidente Gianpaolo Fabbri