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Serata di San Valentino e di San Martino..di Castrozza

Trentatre ossolani entrarono in Trentino/ tutti e trentatre trotterellando/ e lì triturarono i tribolati trentini/

 

Il santo patrono degli innamorati ed il santo patrono dell’ultimo trionfo sciistico stavano assisi come “Federico imperatore in Como” giovedì sera tra i tavoli del nostro club.

Delizie floreali in nome di Valentino, gentile omaggio del presidente e della sua gentile consorte Gabriella; coppe luccicanti in nome di San Martino, ardita conquista del club in trasferta a Castrozza.

Fortunati in amore, audaci negli sport invernali, i Lions ossolani si sono radunati attorno al loro presidente per una serata di grande festa..e di grande poesia!

Ed è proprio Fabbri a sguainare in apertura la sua penna regalando alla platea femminile un’ispirata serie di stoccate amorose in endecasillabi che lasciano tramortite le signore lions.

Ma più di tutte i lions ossolani amano la Gloria!

Quella che hanno, a piene mani, mietuto sulle piste da sci trentine.

E a nulla è valso il tentativo avversario di scatenare contro la compagine capitanata da Zanaria il dio delle nevi e delle bufere!

E proprio Zanaria ha voluto ribadire il suo grazie di cuore sia ai “veterani” dei campionati invernali che alle nuove “reclute” individuando nello spirito di amicizia l’autentico lievito di così belle vittorie sportive.

Pagani, cantore ufficiale del club e panegirista di razza, ha poi calamitato l’attenzione dei presenti con un trittico di poesie (trenodia, epinicio ed apoteosi) declinate secondo precisi canoni stilistici che ancora risuonano altisonanti tra le pareti dell’hotel Corona.

A Sarazzi (l’altrettanto) arduo compito di immortalare a fumetti l’impresa trentina, abbozzandone a tinte tenui i momenti clou, con quel tocco lieve che ricordava la copiosa nevicata di quei giorni.

Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
Info: 347 990 4294press@lionsdomodossola.it
Presidente Gianpaolo Fabbri