Il Lions Club Domodossola ha sponsorizzato anche quest’anno una gita premio per gli studenti delle scuole Medie di Ornavasso e Mergozzo che hanno partecipato al concorso, a livello internazionale, “Un Poster per la Pace”. I ragazzi, accompagnati dai loro docenti e dal sottoscritto presidente del club, si sono recati a Limbiate, periferia nord di Milano, a visitare il centro di addestramento del servizio cani guida per ciechi del Lions Club. Nel pomeriggio, all’ “Istituto dei Ciechi” di Milano, la giornata formativa si è conclusa nel migliore dei modi. Ne scrivo perché si è trattato di due esperienze indimenticabili, non solo per i ragazzi. Il centro di Limbiate è nato nel 1959, nel 1986 è stato riconosciuto come Ente Morale e costituisce ormai un’eccellenza a livello europeo, sostenuto al 50% dai Lions e, per il resto, dalla sensibilità di chi ha capito di cosa si tratti veramente. Si estende su un’area di 25.000 mq ed è diretto da Mauro Veronese, che ha diciassette collaboratori. Operano anche dei volontari. Ad oggi ha fornito ai non vedenti circa 2200 cani guida, un numero “da paura”. Escono da lì circa cinquanta cani all’anno. Vivono in condizioni di comfort, controllo sanitario ed igiene perfetti; sono frutto di un’attenta selezione. A due mesi vengono affidati, fino all’anno di età, a famiglie cosiddette “Puppy Walker”, a spese del centro. Dalle famiglie di volontari, anch’esse accuratamente selezionate e formate, esce un cane “educato e disciplinato”, trattato sempre con dolcezza e fermezza in vista della nobile missione che lo attende. Segue l’addestramento dell’animale presso il centro, che dura mediamente sei mesi. Infine vi è la fase di affidamento al non vedente, che viene ospitato gratuitamente a Limbiate per tutto il tempo necessario alla sua formazione (7 – 15 giorni). Vedere all’opera questi cani insieme ai loro addestratori insegna a tutti più di quanto possano insegnare mille enciclopedie, sia sugli animali che sulle persone. Un’esperienza commovente e coinvolgente. Le doti di umanità e lungimiranza di una professoressa ci hanno portato anche all’ Istituto dei Ciechi di Milano, fondato nel 1892. La visita era stata prenotata con largo anticipo. L’Istituto svolge attività formative per disabili visivi, per avviamento al lavoro, ed attività di valutazione dei siti web. E poi, dal 2005, c’è il “Dialogo nel Buio”. Si tratta di un percorso sensoriale con guide non vedenti, della durata di oltre un’ora nel buio più totale, durante il quale ci si affida agli altri sensi, tatto, udito, olfatto, gusto. E’ “un altro modo di vedere”, che permette a noi vedenti di entrare nel mondo dei non vedenti e renderci conto di cosa possa essere la loro vita, di come gli altri sensi possano compensare, di quanta sia la nostra fortuna, di quali possano essere i veri problemi e di come quelli di tutti i giorni vadano ridimensionati. Un’altra esperienza unica, un altro frutto della buona sinergia scuola – club di servizio.

Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
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Presidente Gianpaolo Fabbri