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Charter Night

Hotel Majestic, Verbania Pallanza

La bellezza del Lago Maggiore al tramonto ha degnamente incorniciato l’ultimo evento della presidenza Laurini.

Insieme a Roberta, Andrea è riuscito a far ripartire la vita del club dopo due anni tribolati; anche se quel minuscolo esserino responsabile del Covid è riuscito ad imbucarsi anche alla charter night relegando in lockdown il futuro presidente del club.

Giorgio Butti, infatti, è stato costretto a presenziare “da remoto” dando vita ad un’insolita cerimonia di passaggio delle consegne con Andrea; ma grazie al coordinamento del socio 2.0 Colorisi il collegamento ha funzionato alla perfezione e, al di là del rammarico di non avere potuto congratularsi di persona con Giorgio e Barbara, il passaggio delle consegne è stato formalmente adempiuto.

In apertura della cena il presidente Laurini ha premiato i soci Sciaraffa e Zanetta per i loro primi 15 anni da lions; successivamente ha aperto le porte del club a Cristina Zocchetti e Francesco Wolf, i quali sono stati ufficialmente presentati dalle rispettive madrine, Claudia Franzini e Anna Pagani.

Pur non essendo contemplato dal protocollo, Laurini ha voluto ufficializzare anche l’uscita dal club del socio Roberto Torre, il quale per ragioni personali lascerà Domodossola.

Roberto e la sua gentile consorte Carla, sono stati omaggiati da Laurini con parole non di circostanza, ma dettate da sincero affetto per una coppia che in tanti decenni di militanza ha saputo rendersi benvoluta da tutto il club.

Roberto ha poi ricevuto come regalo il nuovo libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli ossolani nel mondo” (Grossi edizioni) firmato dai soci presenti ed impreziosito da una dedica suggerita (pare) dalla tesoriera del club.

Quando lo specchio del lago era ormai intuibile soltanto dalla presenza delle luci del litorale che ne segnavano il perimetro, Laurini ha rivolto ai soci il suo ultimo discorso da presidente.

Non prima di aver ringraziato i membri del suo consiglio (una nota speciale per Cesare Bensi, unico socio a non aver perso nemmeno un meeting, gita di primavera inclusa) Andrea ha ripercorso le tappe salienti del mandato, ricordando le numerose elargizioni fatte a favore sia di associazioni (Centro Aiuti per l’Etiopia) che di enti istituzionali (RSA Domodossola).

Soffermandosi sull’acquisto del mezzo multiruolo da donare alla Croce Rossa locale, Andrea ha voluto al suo fianco il past presidente Max Garino, promotore del progetto, il quale ha preannunciato la consegna ufficiale del veicolo per Natale 2022.

Come anticipato in esordio, la cerimonia del passaggio delle consegne ha visto Giorgio Butti intervenire da remoto.

Il nuovo presidente, oltre ad ereditare la chiusura del service biennale Garino – Laurini eredita anche la (ormai agognata) realizzazione dei campionati invernali Lions in Valle Vigezzo.

Ma Giorgio non è presidente da lasciarsi intimorire da simili incombenze e nel suo discorso di insediamento ha voluto indicare, fin da subito, alcune delle linee guida del suo mandato, come quella vòlta a contrastare le sacche di disagio socio economico di cui anche il nostro territorio soffre.

E dopo aver dato lettura della composizione del nuovo consiglio, ha comunicato tre date importante con le quali si aprirà ufficialmente il suo anno di presidenza:

17 luglio: prima informale a Varallo Sesia ed alle sue bellezze artistiche

11 settembre: seconda informale a Milano alla scoperta del ‘500 meneghino

22 settembre: primo meeting a Palazzo San Francesco.

La chiosa alla bella serata, come tradizione, giunge dalla penna di Antonio Pagani che regala a Andrea una ode latina incisa sulla fascetta esterna del martelletto presidenziale dal titolo “Laudemus Laurinum”.

Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
Info: 347 990 4294press@lionsdomodossola.it
Presidente Andrea Laurini