Meeting interno dai risvolti importanti e ricco di suggestioni quello aperto dalla commissione 4.0, voluta ad inizio mandato dal presidente Butti e formata dai soci Bensi, Bonacci, Cavalli e Sarazzi.

A loro era stato demandato il compito di formulare una riflessione sull’essere lions in un mondo, come quello attuale, soggetto a profondi e repentini mutamenti.

Riflessione che, come ricordato da Sarazzi in apertura, è stata maturata dai vertici lionistici, dallo stesso presidente internazionale, il quale proprio a marzo 2023, invitava i club ad innovare i modi di connettersi con la realtà globale e, al medesimo tempo, con le rispettive comunità di riferimento.

Dopo una lucida disamina sui chiaro/scuri della società, anche ossolana, Sarazzi ha ricordato ai soci presenti che la commissione 4.0 non si propone come portatrice di soluzioni; casomai di stimolo e di apertura alle varie possibilità che il club deciderà, unito, di sondare per affrontare al meglio le sfide dei tempi nuovi.

Nel respingere “rivoluzioni” o “salti nel buio” Cavalli ha fatto eco a Sarazzi formulando una serie di 14 considerazioni che la commissione ha preso in esame cercando di tradurle in altrettante proposte operative grazie al confronto che dovrà scaturire in seno al club.

Anche prestando attenzione alla “ordinarietà” della vita lionistica: Bensi, infatti, ha tenuto a rimarcare il “piacere di esserci” da parte del socio, sia fisicamente (presenziando con assiduità alla vita conviviale del club) che istituzionalmente, accettando gli oneri che gli incarichi possono comportare.

Bonacci, al quale spetterà la presidenza del 60esimo di fondazione del club, ha illustrato lo slogan che caratterizzerà il suo mandato: “Restitutio Oscela” a voler rimarcare l’esigenza di un ritorno alle origini. Al contempo, però, ha suggerito un ulteriore confronto che faccia seguito all’attuale, in modo da consentire ai soci di ponderare quanto emerso ed esaminare più dettagliatamente le proposte formulate dalla commissione 4.0.

Numerosi gli interventi da parte dei soci presenti, a testimonianza dell’importanza e del valore attribuito alla serata.