Simpaticamente, così da tutti i soci, ormai, apostrofato il quarto meeting ha visto rinnovarsi la visita al Lions Club domese don Vincenzo Barone e del sindaco Lucio Pizzi.

Nell’introdurre i due graditi ospiti il presidente Cavalli ha sinteticamente ricordato l’impegno “triennale” assunto dal club in merito al service che si andrà ad avviare; ed in prospettiva, ha posto l’attenzione sull’Expo italo – svizzera che si terrà nel 2025.

Come d’abitudine, a conclusione della cena, i due ospiti sono stati invitati a formulare una riflessione sullo “stato di salute” della città dai rispettivi punti di osservazione.

Don Barone, dopo aver ringraziato il Lions Club domese per il fattivo sostegno che annualmente elargisce a sostegno delle attività caritatevoli, ha fornito alcuni dati sul disagio socio – economico che anche nella nostra città è presente.

Sono, infatti, circa ottanta le famiglie che la Caritas locale segue regolarmente; gli aiuti riguardano, soprattutto, le spese ordinarie ed i pagamenti delle varie bollette, ma anche interventi di carattere più specialistico, come le spese odontoiatriche per i bambini.

Per l’autunno 2024 dovrebbe essere conclusa la riconversione della ex casa parrocchiale in un set di mini alloggi da destinare alle emergenze abitative.

Don Barone ha, inoltre, posto l’accento su due problematiche che devono suonare come altrettanti campanelli d’allarme: il caro vita cittadino, soprattutto degli affitti, che colpisce le fasce deboli; e l’incremento di fatti violenti che sempre più spesso vedono protagonisti minorenni.

Il sindaco, ricollegandosi a don Barone, ha esordito ricordando il sostegno finanziario che lo stesso comune di Domodossola fornisce, direttamente ed indirettamente, alle attività della parrocchia.

Più diffusamente, Pizzi si è soffermato sulle tempistiche dei lavori di riqualificazione dell’asse viario cittadino, sottolineando come i cantieri in alcune zone siano “avanti” di un paio di mesi rispetto alle date preventivate.

Vi è stata la conferma dell’inizio dei lavori di ristrutturazione del Teatro Galletti a maggio 2024; un intervento importante che richiederà almeno due anni per il suo completamento.

Fiducia è stata espressa circa la possibilità di ottenere dal PNRR (settore sport – periferie) un finanziamento che consenta di dotare il complesso sportivo Curotti della relativa autonomia energetica.

A proposito del Collegio Rosmini e del suo incerto futuro, il sindaco ha lasciato intendere che qualcosa si sta muovendo e che il comune sarà pronto a fare la sua parte; ad esempio, rendendosi disponibile a fare dell’istituto rosminiano il polo bibliotecario e museale della città.

Pizzi, infine, non si sottrae a rispondere sulla scarsità di parcheggi in città precisando, però, che, a fronte di una serie di interventi di ampliamento delle soste previsti per il 2026 (Via Trieste, Via Facchinetti, Collegio Rosmini) si tratta anche di cambiare l’approccio mentale: una città che mira sempre più ad essere “turistica” non può che essere pedonale.