30 Nov 30 anni del Parco Nazionale della Valgrande
Giovedì 30 novembre 2023. Meeting celebrativo, il sesto della presidenza Cavalli.
Appuntamento nel tardo pomeriggio a Vogogna, a Villa Biraghi – Lossetti, presso la sede del Parco Nazionale della Valgrande.
Ad accogliere il nutrito comitato lionistico la dott.ssa Cristina Movalli, biologa e responsabile della fruizione turistica ed ambientale dell’ente.
Tra cornucopie affrescate alle pareti e specchi inquadrati da monumentali cornici lignee la dott.ssa Movalli ha illustrato, con l’ausilio di un breve documentario ricavato da uno studio antropologico dell’università di Torino, la storia del parco e le sue peculiarità.
Ad esempio, Movalli, ha sottolineato come per legge all’interno di ogni parco nazionale debba sussistere un’area adibita a “riserva integrale” (Monte Pedun) accessibile solo a soggetti autorizzati dall’ente, normalmente studiosi e ricercatori.
Nel caso dei circa 1000 ettari del Monte Pedun si è trattato di una conferma, ha precisato la biologa, in quanto fin dal 1971 l’area è stata dichiarata di speciale interesse dall’allora ministero competente.
La tutela ed il controllo dell’intero parco, ed in particolare della riserva integrale, è di competenza del Corpo dei Carabinieri Forestali.
L’interessante excursus è stato anche caratterizzato dal alcuni interventi da parte dei soci che hanno posto alla dottoressa Movalli domande specifiche, circa la presenza all’interno del parco di vipere e lupi.
Il momento culturale è proseguito con la visita al castello di Vogogna accolti dai volontari della A.C.O.I. (Associazione Culturale Ossola Inferiore) i quali hanno condotto la comitiva all’interno dei vasti ambienti dell’edificio medievale, illustrando con competenza e passione le testimonianze storiche ed i reperti archeologici in esso conservati.
Particolare interesse hanno suscitato il mascherone celtico di Dresio (frazione di Vogogna) e la rievocazione della battaglia del ponte di Crevola del 1487 “minuto per minuto”.
Affascinante si è rivelata anche la sala contenente alcune delle invenzioni militari di Leonardo da Vinci, sapientemente riprodotte da abili mani.
La serata si è conclusa con il trasferimento della comitiva presso il ristorante “Vecchio Borgo” dove Cavalli ha presentato, tra gli ospiti, i presidenti Luigi Spadone (Parco Nazionale della Valgrande) e Paolo Volorio (A.C.O.I.).
La cena, abbondante e di qualità, ha segnato la conclusione di un meeting caratterizzato da quel senso di “ossolanità” a cui il presidente Cavalli tiene in modo particolare.
Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
Info: 347 990 4294 – press@lionsdomodossola.it
Presidente Federico Cavalli