Vi è mai capitato di essere ricevuti all’ingresso di un ristorante da una coppia di conigli parlanti di dimensioni extra – large?

Neanche di chiamaste Alice.

Oppure incrociare la sorella maggiore di Nemo, il pesciolino rosso dalla pinna atrofica, muoversi agilmente come un bipede qualunque? Salvo poi scomparire nel vasto mare – oceano senza lasciare traccia.

E che dire di quel ninja in carapace declassato da tutti al rango di umile ranocchio, in attesa che la principessa al suo fianco si degnasse, con un bacio, di compiere il miracolo!

Per tacere sulla presenza di una coppia di felini tirolesi (razza ritenutasi estintasi dai tempi del Dodo) dall’incedere felliniano; e dei loro “parenti” leonini con leoncina al seguito, “nata libera” nella sconfinata savana del Villaggio.

E di sedervi a fianco di un lontano discendente di King Kong feticista di lingerie femminile, vi è mai accaduto?

Nemmeno di essere osservati da un ranger-rangeu intinto nella cioccolata, armato di fucile, ansioso di impallinare qualche bestia feroce?

Nulla di ciò avete mai sperimentato?

Allora vuol dire che non avete partecipato alla festa di carnevale “bestiale” organizzata dal Presidente Cavalli e dalla consorte Benedetta.

Il par-terre del ristorante Bacco, come tradizione riservato al nostro club, brulicava, infatti, delle specie animali più disparate, tutte in ansiosa attesa di essere trasferite dal Noè-Cavalli sull’omonima arca. O, più pragmaticamente, di aggiudicarsi uno dei numerosi premi in palio della lotteria.

Ospiti graditi, come tutti gli anni, il Togn e la Cia (al secolo Mattia Pensa e Chiara Donati) accompagnati dal comitato domese e, soprattutto, dal team di pulentatt che hanno confezionato l’immancabile cena a base di polenta e sciriuii.

Non mancavano neppure i coniugi Spinozzi, in rappresentanza del Club Kiwanis, cortesi ospiti.

Insieme alla musica in sottofondo, sempre gradita, quest’edizione ha visto una nutrita rappresentanza di giovani e giovanissime “mascherine” che con la loro vivacità hanno riempito di allegria e sorrisi il vasto salone: hanno corso, saltato, ballato…e pulito il pavimento.

A loro, sotto l’abile regia di Benedetta, Nicoletta ed Enrico è stato affidato anche il compito di estrarre i biglietti della lotteria e di consegnare i premi ai vincitori. Che per la cronaca hanno visto una certa preponderanza (eufemismo) del clan Villani, tampinato a breve distanza dal duo varzese Bruno – Laura.

I due premi più ambiti, però, sono convolati altrove: il secondo è stato vinto, infatti, da Andrea e Roberta; mentre il primo (una valigia trolley contenente un buono vacanze del valore di 400 euro) se l’è aggiudicato la famiglia Bordin.

Complimenti e buone vacanze…sempre che riescano a scoprire la combinazione del trolley!

Il ricavato della serata, come sempre, andrà in beneficenza.