Domenica 17 luglio prima informale del neo Presidente Giorgio Butti.

Partenza di prima mattina, in una bellissima giornata di sole, con destinazione Valsesia dove ci attende nella sua maestosità la parete sud del Monte Rosa. Nonostante la ampia e qualificata presenza di  alpinisti e camminatori la nostra meta è la cultura, artistica e “culinaria”, le montagne ci limiteremo ad osservarle dal basso.

La prima tappa è il rituale caffè all’arrivo. Ci farà compagnia e ci “illuminerà” con il suo sapere la signora Monica, nostra guida per tutta la giornata. Profonda e acuta conoscitrice dell’arte ci trasmette con molta chiarezza e semplicità il suo amore per queste opere, ne estrapola la bellezza,  stuzzicando la nostra curiosità e la voglia di conoscere. Entriamo quindi nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita insieme all’annesso convento francescano tra il 1486 e il 1493, in contemporanea con l’avvio dei lavori al Sacro Monte. Il nostro sguardo è immediatamente colpito dall’effetto scenico e dalla vivacità dei colori delle pitture presenti sulla grande parete Gaudenziana, capolavoro della pittura rinascimentale Lombardo-Piemontese. La chiesa è considerata prologo e sintesi dell’esperienza al Sacro Monte.

Ci spostiamo quindi al Sacro Monte, il più antico delle alpi e patrimonio Unesco dal 2003, con un breve tratto di funicolare. Il percorso è molto vario e si snoda  tra vie e piazzette, e quarantaquattro cappelle affrescate e popolate da circa ottocento statue di terracotta policroma o legno a grandezza naturale. Si passa dall’ombra del bosco alle vedute aperte sulla vallata sottostante, con una passeggiata dolce e rilassante immersi in queste bellezze. Giungiamo poi alla Basilica che costituisce la stazione finale, culmine della complessa architettura della “Nuova Gerusalemme”. Si sono succeduti molti pittori e scultori in epoche diverse e di scuole diverse che danno al complesso questo fascino incredibile.

Dopo “tutta” questa attività fisica, la nostra bellissima passeggiata si conclude con il meritato pranzo, ovviamente sempre al Sacro Monte. Ci rifocilliamo finemente ed abbondantemente con un menù scelto con saggezza e oculatezza dal nostro Presidente.

Dopo la pausa gastronomica procediamo con la discesa “digestiva”, giustamente a piedi, che ci riporta in quel di Varallo. Ritroviamo Monica, la nostra preziosa guida, che ci conduce alla Pinacoteca sita nel Palazzo dei Musei, una delle prime collezioni artistiche del Piemonte. Contiene infatti importanti testimonianze della vocazione artistica che, muovendo dal Sacro Monte, ha percorso nei secoli la Valsesia. Dopo questa altra piccola chicca del nostro programma non poteva mancare l’ultima perla della giornata, la chiesa di San Marco. Monumento nazionale la cui edificazione risale agli ultimi decenni del XIV secolo. Attraversato l’avancorpo, si accede all’interno della chiesa, che si presenta con una navata unica, scandita da tre campate ad arconi gotici. All’essenzialità delle linee architettoniche fa da contrappunto la ricchezza dell’apparato decorativo. al suo interno, sono contenute infatti notevoli opere pittoriche dovute alla mano di artisti valsesiani.  Termina così la nostra giornata di immersione nella Valsesia  e in Varallo con le sue opere artistiche, una splendida giornata di cultura, arte,  sole e ottima compagnia.

Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
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Presidente Giorgio Butti