L’informale del 60esimo ha condotto il nostro club in Valle Vigezzo; in due località particolare: Re e Villette.
Guidati dal Presidente Bonacci i soci intervenuti hanno partecipato di prima mattina alla Santa Messa in santuario, nel corso della quale è stata letta la preghiera per i soci lions defunti. Nell’occasione il pensiero di tutti non ha potuto non soffermarsi sul caro ricordo del socio Ettore Radici scomparso pochi giorni prima.
La comitiva si è poi trasferita a Villette dove ha trovato ad attenderla il sindaco, Monica Balassi, e lo studioso e architetto Giacomo Bonzani.Quest’ultimo ha intrattenuto la comitiva con una passeggiata tra le case di Villette alla scoperta delle tante meridiane solari affrescate sulle facciata; molte delle quali opera d’ingegno del Bonzani medesimo.
Non solo: “Gim” come familiarmente è conosciuto, ha aperto le porte di casa sua, svelando un vero e proprio “tesoro” di conoscenze matematico – astronomiche applicate all’arte della misurazione del tempo da far impallidire Eratostene e Keplero.
“Tempo medio” e “tempo vero”, “ora italiana” e “ora francese”, “perielio” e “afelio”: Bonzani ha affascinato per oltre un’ora e mezza i presenti con una verve sempre oscillante tra la competenza scientifica e la sagacia vigezzina declinata in dialetto.
La mattinata si è conclusa con la visita alla Cà di feman da la Piaza lascito delle sorelle Rosa e Giovanna Adorna che l’amore della comunità di Villette per le proprie tradizioni materiali hanno trasformato in un pregevole esempio di museo della civiltà contadina.
Con negli occhi le tante cose belle viste, e nelle orecchie le molte nozioni apprese, la comitiva ha concluso (si fa per dire) l’informale vigezzina presso la locanda “Lo Scoiattolo”.