Area Riservata
 

Nives Meroi e Romano Benet 8000x14x2

Teatro “G.G. Galletti” Piazza Mercato – Domodossola
27 settembre 2018
17:00 – 20:00

Nives Meroi e Romano Benet
la prima coppia ad aver scalato tutti i 14 Ottomila è italiana

I due alpinisti sono giunti in vetta all’Annapurna, 8.091 metri, l’ultima cima che mancava alla loro collezione, tutte scalate senza ossigeno e l’aiuto di portatori di alta quota. Un nuovo successo dell’alpinismo italiano. Dopo il primo uomo ad aver scalato tutti i 14 Ottomila della Terra (Reinhold Messner), e senza ossigeno, è italiana anche la prima coppia a compiere la stessa impresa. Si tratta della friulana Nives Meroi insieme al marito Romano Benet (55 anni entrambi). «È stata la salita più impegnativa ma anche la più bella», ha raccontato Nives alla sorella Leila con la quale è rimasta in contatto dal Nepal. «L’ascensione dell’Annapurna incarna in pieno il nostro modo di vivere la montagna: abbiamo lavorato di squadra con gli spagnoli Alberto Zerain e Jonatan Garcia, pestato neve alta fino alla cintola, portato su e giù la nostra tenda, faticato tantissimo». «È stata davvero dura, sono sfinito», ha aggiunto Romano Benet.

In Nepal i due hanno raggiunto giovedì alle 9 (ora locale) gli 8.091 metri della vetta dell’Annapurna, diventando così la prima coppia ad aver scalato insieme tutte le cime più alte del pianeta. Nives e Romano sono saliti sulla cima dell’Annapurna dalla via normale (la «via dei francesi», primi scalatori nel 1950), ma con una variante per evitare i passaggi più pericolosi. Lungo il percorso hanno allestito cinque campi d’alta quota. Giovedì mattina sono partiti da 7.200 metri per l’attacco finale. L’Annapurna con il K2 è considerato l’Ottomila più difficile e pericoloso. Tutte le scalata sono state compiute senza le bombole di ossigeno e in stile alpino, cioè senza l’ausilio di portatori locali d’alta quota. I due scalatori sono arrivati al campo 4 dove si fermeranno per la notte prima della discesa a valle.

Un grande amore e non solo per le montagne
La sfida agli Ottomila di Meroi e Benet è iniziata nel 1994, ma a causa di una grave malattia di Romano Benet, per alcuni anni era sembrato un sogno irraggiungibile. La moglie, per stare vicino al marito, rinunciò alla corsa a diventare la prima donna a raggiungere la vetta di tutti gli Ottomila. Hanno ripreso a scalare nel 2011. «Dopo undici cime salite gomito a gomito», aveva detto Nives in un’intervista, «come potevo salire senza mio marito? Noi ci siamo sempre aiutati e pensiamo che gli amori, così come le grandi amicizie, si devono reggere su principi di mutualità reciproca. Arriva sempre il momento che uno dei due ha bisogno di un sostegno e fin dal primo momento, nonostante la grande opportunità, ho capito che il mio record lo dovevo conquistare nella vita».

La malattia e la rinuncia
«Eravamo a 7.500 sul Kanghchenjonga, quasi in cima alla terza vetta più alta del pianeta. Romano come sempre apriva la strada in mezzo al ghiaccio, continuava a spronarmi, ma non aveva più forze per proseguire. A un certo punto ha iniziato a stare male: erano i primi segnali della malattia». Romano Benet dovette sottoporsi a un doppio trapianto di midollo.

 

di Paolo Virtuani

fonte: https://www.corriere.it/cronache/17_maggio_11/nives-meroi-romano-benet-prima-coppia-ad-aver-scalato-tutti-14-ottomila-alpinismo-c06394d2-361e-11e7-94ce-afebf1f6f61a.shtml

Teatro “G.G. Galletti” – Domodossola

Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
Info: 347 990 4294press@lionsdomodossola.it
Presidente Gianpaolo Fabbri