Se lo scorso anno, la charter night di chiusura della presidenza Borioli era slittata da giugno a settembre per le note ragioni pandemiche, quest’anno il passaggio di consegne tra il presidente uscente Max Garino ed il successore Andrea Laurini ha visto ripristinata la tradizione, sebbene in modalità “diurna”.

Segno di un graduale, ma costante, ritorno alla normalità; testimoniato anche dalla numerosa partecipazione dei soci e delle/dei loro consorti, lieti di ritrovarsi insieme dopo la lunga “astinenza da meeting”.

Tra questi l’inossidabile Sergio Lucchini che proprio in tale circostanza ha spento l’86esima candelina.

Auguri SERGIO!

Come vuole la tradizione è toccato al presidente uscente esordire tracciando un bilancio del suo anno; un anno anomalo, sicuramente poco vissuto a livello associativo, ma non per questo in stand by sotto il profilo dell’operatività.

Garino ha, infatti, menzionato i vari progetti ai quali il club ha aderito (la campagna Lions per la raccolta degli occhiali usati, ad esempio) o dei quali si è reso promotore.

In particolare l’intervento a favore delle due famiglie ossolane vittime dell’alluvione dello scorso autunno, che ha visto il club donare complessivamente novemila euro.

Ma anche un evento come la festa di Carnevale che non avrebbe potuto svolgersi, con un pizzico di inventiva e con il fondamentale supporto della tecnologia si è svolto “da remoto” raccogliendo, grazie alla tombolata, mille euro da destinarsi alla Caritas.

Stesso discorso per le tradizionali borse di studio da assegnarsi a due studenti meritevoli delle scuole superiori cittadine: grazie anche all’allentamento delle norme anti covid la cerimonia ha potuto svolgersi a fine maggio, in presenza.

Sicuramente, il service più impegnativo al quale Garino ha inteso legare il suo anno di presidenza (e che sarà portato avanti dal successore) è quello che prevede la compartecipazione nell’acquisto di un veicolo di soccorso multiruolo, a favore della locale Croce Rossa.

Si tratta di un service per il quale il club ad oggi, a seguito anche della forzosa politica di accantonamento imposta dalla pandemia, è riuscito a stanziare l’importante cifra di quarantamila euro.

Il cerimoniale della charter “day” è proseguito con l’investitura ufficiale del nuovo presidente Andrea Laurini, il quale nel confermare gli impegni assunti dal suo predecessore ha auspicato la ripresa delle regolari attività associative del club.

Riservandosi di svelare in un secondo momento il programma dettagliato del suo anno lionistico, Laurini ha presentato la squadra dei consiglieri che lo affiancheranno nel direttivo 2021/22.

Un saluto e l’augurio di un proficuo anno lionistico è stato rivolto al neo presidente da Bruno Stefanetti, in qualità di responsabile distrettuale.

La cerimonia si è conclusa con il tradizionale rintocco scandito all’unisono da Max e Andrea e con la consegna di due omaggi floreali per le rispettive consorti, Paola e Roberta.

Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
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Presidente Andrea Laurini