Il primo meeting della presidenza Laurini si è svolto all’insegna della cultura ossolana.

Numerosa la partecipazione dei soci e dei rispettivi familiari riunitisi per l’occasione a Palazzo San Francesco per una visita esclusiva ad uno dei più ricchi patrimoni museali di arte e natura della provincia, da poco restituito a nuova vita.

Gratificati dalla presenza del sindaco uscente, Lucio Pizzi, i soci lions sono stati introdotti alla (ri)scoperta dello storico Museo della Fondazione Galletti grazie a due guide d’eccezione: Antonio D’Amico, curatore e responsabile del patrimonio museale cittadino; e Ania Coluccino, archeologa e collaboratrice dell’ente.

Per molti tra i soci la visita ha rappresentato non solo la conferma della bontà degli interventi di restyling a cui la struttura è stata sottoposta, ma anche l’occasione di ritrovarsi faccia a faccia con una varietà di reperti, soprattutto naturalistici, che in gioventù tanto avevano suscitato stupore e ammirazione.

I fossili, i quarzi, le muscoviti, le stratigrafie sempioniane; e poi la fauna esotica, impagliata o tassidermizzata; le “mostruosità” morfo genetiche di alcuni capretti o vitelli!

Scorrendo le varie sezioni e teche lignee (ancora quelle originali ottocentesche) ognuno ha potuto trovare la “sua” sezione, la “sua” teca, dinnanzi alla quale soffermarsi con genuina curiosità.

Perché, pur nella sua nuova veste; e pur se riallestito secondo un evidente rigore scientifico il museo Galletti conserva ancora quell’alone da Wunderkammer (camera delle meraviglie) che tanta piaceva ad un sovrano bizzarro qual era Rodolfo II d’Asburgo, e che tanta influenza ebbe nell’invenzione dei moderni spazi museali.

L’originalità di questo primo meeting ha coinvolto anche la dimensione conviviale, traducendosi in una estemporanea “apericena”.

Così come negli auspici del Presidente, grazie anche alla puntuale gestione dall’impeccabile cerimoniere, la serata si è protratta tra degustazioni di vini e gustosi stuzzichini in un’atmosfera serena e appagata.

Del resto, mon capita tutti i giorni di starsene seduti al cospetto di colonne medievali, mentre creature zoomorfe si affacciano dai capitelli con aria severa sbirciando la lasagnetta nel piatto.

Lions Club Domodossola
Massimo Gianoglio addetto stampa
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Presidente Andrea Laurini