Grande partecipazione alla tradizionale Cena degli Auguri del 60esimo…e gran da fare per il cerimoniere!

Il Presidente Bonacci ha inaugurato la serata rivolgendo un pensiero ed un ringraziamento al socio Falciola per il supporto tecnico – amministrativo fornito in occasione della stesura del progetto “La via dei torchi e dei mulini”; inoltre, ha voluto sottolineare il brillante risultato in termini di partecipazione riscosso dall’evento “Babbo Natale alla Torretta” organizzato e gestito dalla componente rosa del club. 

Ma, sicuramente, la cena degli auguri del 60esimo sarà ricordata negli annali del club per un altro fatto: l’ammissione in un sol colpo di ben 6 nuovi soci.

Che sono (in ordine alfabetico):

• Corradi Patrick (padrino F. Cavalli)
• Cottini Claudio (padrino A. Pagani)
• Lucchini Giovanna (madrina P. Pavan)
• Melaccio Ilaria (madrina S. Pelgantini)
• Pozzetta Andrea (padrino A. Pagani)
• Sarazzi Francesco (padrino A. Pagani)

Assolti gli obblighi di rito connessi all’ingresso dei nuovi soci la serata è proseguita a tavola dove i commensali hanno potuto apprezzare il menù natalizio.

Il Presidente Bonacci, sempre con l’ausilio del cerimoniere Verdi, ha trovato anche il tempo di distribuire alcuni importanti riconoscimenti: a Giorgio Brizio e Gianluigi Caretti per, rispettivamente, 50 e 60 anni di militanza nel club.

“Gigi”, rappresentato dalla figlia Paola, è l’ultimo socio fondatore ancora in attività, nonché Presidente onorario per il 60esimo.

Sempre per quanto concerne la militanza lionistica sono stati premiati: Pelgantini (20 anni), Borioli e Garino (15 anni) e Gianoglio (10 anni).

Uno speciale riconoscimento, infine, è stato consegnato dal Presidente Bonacci ai soci Garino e Laurini, a nome della Croce Rossa Italiana, per il service congiunto che ha portato nel settembre 2023 alla donazione del veicolo di soccorso multi-ruolo.

Andando verso la conclusione della serata, mentre l’inesauribile cerimoniere accompagnava il Presidente tra i tavoli per la consegna dei personali omaggi ai presenti (più una rosa per le signore socie e non), c’è stato anche il tempo per assistere alla rappresentazione – live – di una favola.

Veicolata dal secondo e dal terzo presidente (Bensi e Pavan) la messa in scena ha visto la partecipazione corale di più soci e socie che hanno prestato la voce ad una serie di personaggi zoomorfi per una narrazione con finale a sfondo etico, come nella migliore tradizione favolistica.